La filtrazione fine rappresenta un livello intermedio di purificazione dell’aria, progettato per catturare particelle più piccole che sfuggono alla filtrazione primaria. Questa fase di filtrazione è cruciale per migliorare ulteriormente la qualità dell’aria interna, rimuovendo contaminanti che, se non trattati, possono avere un impatto negativo sulla salute e sulle apparecchiature sensibili.

Caratteristiche principali:

1. Tipi di filtri: I filtri utilizzati nella filtrazione fine sono spesso realizzati con materiali come la fibra di vetro, il poliestere o tessuti sintetici con una struttura più densa rispetto ai filtri primari. Possono essere filtri pieghettati (pleated) o a sacco (bag filters), progettati per offrire una maggiore superficie di filtrazione e catturare particelle più piccole, comprese quelle invisibili a occhio nudo.
2. Efficienza: I filtri fini sono classificati in base agli standard internazionali, come la normativa EN 779 (che è stata sostituita dalla ISO 16890). Questi filtri hanno un’efficienza di cattura che varia dal 40% al 95% per particelle con dimensioni comprese tra 1 e 5 micron. Sono particolarmente efficaci nel trattenere particelle come polline, spore di muffa, polveri sottili e peli di animali.
3. Applicazioni: La filtrazione fine è utilizzata in ambienti dove la qualità dell’aria è fondamentale, come uffici, ospedali, scuole, laboratori, e strutture industriali. Questi filtri sono ideali per proteggere persone sensibili, come bambini, anziani, o individui con problemi respiratori, riducendo l’esposizione a inquinanti aerei di piccole dimensioni.